Storie e immagini del catalogo tribale di Survival
Dietro ogni prodotto del catalogo di raccolta fondi di Survival c’è una storia particolare: una cultura millenaria, un ingrediente speciale o un grande rispetto per i popoli indigeni e i loro diritti.
I protagonisti del Calendario 2015 sono sempre loro: i popoli indigeni del mondo. Contano almeno 370 milioni di persone, rappresentano il 6% della popolazione del nostro pianeta e sono distribuiti in più di 70 nazioni diverse.
Descriverli senza generalizzare è impossibile perché comprendono una grande varietà di tribù e conducono stili di vita diversissimi in un’incredibile diversità di ambienti. Ma questi splendidi 12 scatti offrono un piccolo saggio del loro mondo straordinario. Sono infatti le fotografie vincitrici del concorso fotografico indetto da Survival per celebrare il 45° anniversario della sua fondazione, che cade quest’anno.
In copertina, il primo premio: lo straordinario ritratto di un ragazzo Asurini do Tocantins dell’Amazzonia brasiliana (sopra), del fotografo italiano Giordano Cipriani.
Guarda il calendario 2015 di Survival, “We, the people”.
© Giordano Cipriani / Survival International
I popoli indigeni hanno sviluppato stili di vita largamente auto-sufficienti e straordinariamente diversi. Molti dei farmaci utilizzati dalla medicina occidentale e degli alimenti base del mondo ci vengono da loro, e hanno salvato milioni di vite. Tuttavia, sono descritti come arretrati e primitivi semplicemente perché i loro modi di vivere comunitari sono differenti. Le società industrializzate li sottopongono a violenza genocida, a schiavitù e razzismo per poterli derubare di terre, risorse e forza lavoro nel nome del “progresso” e della “civilizzazione”.
Eppure i popoli indigeni sono moderni e contemporanei tanto quanto noi e, nel tempo, hanno sviluppato tecniche raffinatissime di sopravvivenza e adattamento agli ambienti più diversi e vari: dai ghiacci, al deserto, alla foresta.
Nella fotografia alcune delle immagini del calendario 2015.
© Severals / Survival International
I biglietti di Natale di Survival sono bellissimi: propongono immagini uniche dei paesi del grande freddo, scorci di vita nomade, paesaggi, ritratti. Chi li riceve, spesso li conserva e li colleziona, anno dopo anno.
Acquistandoli per i vostri auguri ci aiuterete a contrastare una delle crisi umanitarie più urgenti e raccapriccianti del nostro tempo, ovvero lo sterminio dei popoli indigeni del mondo. Il ricavato delle vendite, infatti, finanzia totalmente le campagne di Survival.
Nella foto, uno dei biglietti della nuova collezione: lo scatto immortala un bambino Nenet intento a giocare nel suo accampamento nella tundra siberiana.
“Alcuni miei amici sono sostenitori di Survival e ogni anno mi inviano uno dei vostri biglietti: sono i più belli che io abbia mai visto… e in più finanziano una buona causa.” (Catherine Shaw, una sostenitrice.)
© Justin Jin / Survival International
Fiocchi di neve, accampamenti nella tundra ghiacciata, renne, luci artiche… I nostri biglietti riescono sempre a evocare emozioni e ispirare auguri speciali.
Una delle immagini più suggestive viene dalla Mongolia: uno scenografico tramonto illumina un accampamento Tsataan su un crinale montuoso nella Taiga orientale. La tenda, il pastore di renne e gli animali stagliano le loro ombre sull’orizzonte dorato dal sole al crepuscolo.
© Severals / Survival International
Penso che le nostre vite possano essere arricchite molto di più dall’esistenza di altri stili di vita piuttosto che dalla diffusione del nostro modo di vivere su tutta la superficie terrestre. Quentin Blake, famoso illustratore inglese (tra i suoi lavori i disegni di Matilde, Il GGG, Le Streghe di Rohal Dahl), è un ambasciatore di Survival e da diversi anni crea in esclusiva per noi biglietti natalizi e carte da regalo.
I suoi allegri disegni sono perfetti per auguri e idee regalo originali. È anche possibile approfittare di alcune offerte su diversi tra i prodotti che li raffigurano!
Guarda il video in cui questo celebre artista spiega le ragioni del suo sostegno a Survival.
La confezione mista di biglietti.
La carta da pacco.
L’offerta carta + biglietti.
Le borsa in canapa naturale.
© Survival International
La stilista libanese Mona Mohanna ha scelto di coniugare in modo creativo le lavorazioni tradizionali dei paesi mediorientali con il gusto delle donne occidentali. Il recupero e la valorizzazione di tecniche e prodotti tradizionali garantiscono un lavoro dignitoso e un salario equo a tutti gli artigiani coinvolti, sia uomini sia donne.
Sul catalogo di Survival sono acquistabili alcuni pezzi della sua collezione: orecchini, braccialetti, collane, borse e sciarpe… Un caleidoscopio di colori e stoffe dalle sfumature cangianti che garantiscono un effetto elegante e originale.
© Survival International
Il 29 novembre, in occasione della prima delle aperture speciali per il mercatino natalizio di Survival sarà eccezionalmente disponibile una vasta collezione di prodotti diversi, tutti firmati Mona Mohanna: sciarpe, borse, gioielli…
Durante quella giornata, le porte dei nostri uffici in via De Amicis 10 (c/o la Casa dei Diritti del Comune di Milano), saranno aperte dalla 10 alle 18, con orario continuato. MM Sant’Ambrogio + bus 94. Oppure tram 2 o 14.
© Survival International
Una t-shirt in morbido cotone leggero, realizzata in esclusiva per Survival, che riproduce uno dei disegni del fumetto “Seediq Bale, i guerrieri dell’arcobaleno” di Row-long Chiu.
Il libro racconta della rivolta della tribù dei Seediq, autoctona di Taiwan, contro l’occupante giapponese. L’incontro dell’autore con la tribù dei Seediq Bale cambierà letteralmente la sua vita, rendendolo il più grande esperto riconosciuto della cultura di questo popolo.
Versione femminile e maschile, in cotone equo e solidale.
Le t-shirt sono uno dei best-seller di Survival, da sempre: oltre a finanziare le attività dell’associazione, sono un modo per far conoscere a tutti la propria militanza per i popoli indigeni. I modelli disponibili sono molti: sfoglia l’intera collezione.
© Survival International
Da qualche anno il catalogo di Survival si è arricchito di una selezione accuratissima di prodotti per il corpo.
100% naturali, i prodotti per il benessere aromaterapeutico di Puro e Semplice sono efficaci e avvolgenti. Sono tutti fatti con erbe raccolte a mano in Sicilia, con agrumi, olio di mandorle biologico e sale integrale proveniente dalle saline di Trapani.
Da provare la Saponanza nelle fragranze pino mugo o menta-limone: si tratta di olio d’oliva saponificato liquido, macerato con piante aromatiche e agrumi, adatto per detergere viso e mani oppure per la doccia e il bagno.
Una novità, invece, sono le saponette all’olio di oliva biologico arricchito con spezie, miele, fiori ed essenze naturali. Sempre dalla Sicilia, realizzate da una piccola azienda artigianale.
© Survival International
Sempre di Puro e Semplice, vi suggeriamo di provare o regalare l’emulsione per peeling, realizzata con sale marino integrale finissimo e olio di mandorle dolci biologiche macerato con essenze naturali e fiori… È anche detta “boccetta di Aladino”, perché fa davvero “rinascere” la pelle… Non potrete più farne a meno!
© Puro&Semplice / Survival International
Nello splendido libro Siamo tutti uno, uno dei bestseller del catalogo di Survival, sono contenute molte struggenti testimonianze di Davi Yanomami, insieme a quelle di molti altri popoli indigeni del mondo.
Una raccolta esclusiva di voci e immagini di popoli indigeni di ogni continente, amplificate dal contributo suggestivo e stimolante di sostenitori, scrittori, filosofi, poeti, artisti, antropologi, giornalisti e fotografi di fama internazionale. Imperdibile!
© Survival International
The falling sky: words of a Yanomami Shaman (La caduta del cielo: parole di uno sciamano yanomami), di Davi Kopenawa, è il primo libro mai scritto da uno Yanomami. È il racconto straordinario della vita di Davi, sciamano e portavoce del suo popolo, in cui l’autore descrive la ricchezza culturale, la storia e lo stile di vita degli Yanomami nella foresta amazzonica.
Davi racconta della sua iniziazione da sciamano e dei primi incontri con gli stranieri – tra questi, i cercatori d’oro che negli anni ‘80 causarono la morte, per malattie o violenze, di un Indiano ogni 5. Descrive, inoltre, l’impressione avuta della cultura occidentale durante i suoi viaggi all’estero, per esempio quando uscì per la prima volta dal Brasile per venire in Europa su invito di Survival International.
“La caduta del cielo” è un’appassionata preghiera per il rispetto dei diritti del popolo Yanomami e la salvaguardia della foresta amazzonica. “Questo libro lancia un messaggio a chi non appartiene al nostro popolo” ha detto Davi. “Vogliamo raccontare al mondo dei nostri sogni sciamanici. Spero che gli altri possano imparare qualcosa dal nostro libro, e pensare alla nostra storia.”
© Survival International
Due pezzi per la cucina: a grande richiesta, quest’anno vi riproponiamo le ciotole provenienti dallo Swaziland, in una nuova variante di colore, realizzate a mano dalle artigiane di Quazi Design con carta riciclata da giornali e riviste. Simpatico e praticissimo anche l’ormai classico grembiule in robusto cotone biologico, per testimoniare diversi modi di “abitare” nel mondo.
E la collezione per la casa prosegue con vasi in ceramica raku, la shopper in canapa naturale, le posate in alluminio riciclato… Tutti progetti diversi, basati sulla piccola produzione artigianale o sul commercio equo e solidale, per articoli il cui unico obiettivo è finanziare le campagne di Survival per alcuni dei popoli più minacciati della terra.
© Survival International
La t-shirt Omo Sapiens è in puro cotone bio-equo ed è "disponibile nei modelli femminile e da bambino. Ad indossarla in questa fotografia è una delle volontarie che coordinano le attività didattiche di Survival.
Da oltre 15 anni Survival entra nelle scuole di tutta Italia con kit e laboratori che parlano ai ragazzi di diritti umani e di cittadinanza attiva utilizzando i popoli indigeni e i loro problemi come metafora della diversità e della fragilità degli equilibri umani e ambientali.
Il kit ConTatto è adatto a ragazzi dai 6 ai 12 anni circa ed è sempre disponibile su richiesta.
© Survival International
A contribuire al nostro catalogo non sono solo indigeni e artisti famosi, ma anche artigiani italiani che sostengono Survival da tanti anni e hanno voluto dedicare all’associazione qualcuno dei loro prodotti.
Un bell’esempio sono questi splendidi gioielli della natura. Sono foglie vere, prima essiccate con una tecnica speciale e poi temprate in un bagno di metallo prezioso riciclato. Ogni ciondolo è diverso perché ogni foglia è unica!
In occasione dell’apertura speciale del mercatino di Natale di Survival, il 29 novembre sarà eccezionalmente disponibile una maggiore collezione di foglie: dalla quercia alle nocciole, dall’acero full moon alla ghianda…
Durante quella giornata, le porte dei nostri uffici in via De Amicis 10 (c/o la Casa dei Diritti del Comune di Milano), saranno aperte dalle 10 alle 18, con orario continuato. MM Sant’Ambrogio + bus 94. Oppure tram 2 e 14.
© Survival International
Survival è il movimento mondiale per i diritti dei popoli indigeni. Li aiutiamo a difendere le loro vite, a proteggere le loro terre e a determinare il loro futuro.
La nostra missione è prevenire lo sterminio dei popoli indigeni e tribali. E non ci arrenderemo fino a quando non avremo un mondo in cui i popoli indigeni saranno rispettati come società contemporanee, e i loro diritti umani tutelati.
Per mantenere la sua indipendenza, Survival non accetta finanziamenti da nessun governo o partito politico. Le sue attività si sostengono esclusivamente con le donazioni dei sostenitori, e con i proventi di attività di raccolta fondi, come il catalogo solidale.
Per Survival, ogni euro è prezioso e viene trasformato in azioni dirette e concrete di difesa dei fondamentali diritti umani dei popoli indigeni più minacciati del mondo.
Per questo dipendiamo da te. Abbiamo bisogno del tuo sostegno economico, della tua energia e del tuo entusiasmo per contrastare una delle crisi umanitarie più urgenti e raccapriccianti del nostro tempo.
Grazie per l’aiuto che potrai darci.
© Fabio Artese / Survival International
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